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Le 8 conferme che ho riscontrato quando mi sono sposata

Ormai sono quasi 10 anni che organizzo matrimoni (ed è praticamente da quando sono nata che ne vedo attraverso gli occhi di mia madre), quindi posso affermare, senza sembrare troppo superba, che ho una certa esperienza a riguardo, ne conosco le piccole sfaccettature e so cosa bisogna e non bisogna fare.

Ho visto tantissimi sposi giurarsi amore eterno e ne ho aiutati altrettanti a costruire il loro giorno speciale, tenendo la mano ai più fragili, supportando i più emotivi ed assecondando (nel limite del fattibile) i più audaci.

Posso dire con assoluta certezza di essere in termini generali una persona molto empatica, ma con l’esperienza ho imparato cosa dire o non dire, come dirlo e cosa fare a seconda delle persone e delle situazioni che mi si presentano davanti, perchè una wedding planner è anche anche un po’ psicologa ed è necessario esserlo, perchè si ha a che fare con persone di diverse estrazioni sociali, culturali, sociologiche e con abitudini molte volte diverse dalle proprie, tutto ciò la porta ad essere pragmatica ed ad entrare in sintonia con loro, per comprendere al meglio di cosa hanno bisogno e come supportarli nella maniera più idonea.

Ho asciugato lacrime, placato animi irrequieti, “consolato” caratteri a cui non non andava a genio l’essere al centro dell’attenzione ed ho dato man forte a chi si trovava soggiogato da persone che volevano imporre il loro volere sul matrimonio altrui.

Ci sono cose però di cui ho avuto la conferma assoluta solo nel momento in cui mi sono trovata io stessa dall’altra parte, perchè, nonostante una persona abbia molta esperienza in un determinato campo (nel mio caso il matrimonio), si presentano situazioni che non sono totalmente comprensibili a meno che non le si siano vissute in prima persona.

Ecco quindi, che, a distanza di un mese e mezzo dal mio matrimonio, ho deciso di dirvi le 8 cose che ho capito trovandomi dall’altra parte della barricata!

(Prendo l’occasione per farvi sbirciare qualche immagine del mio matrimonio ;P )

1. Invitate solo e solamente chi volete voi.

Si sa, l’impulso di invitare troppe persone per paura che alcune ci restino male oppure perchè “anche se non ci sentiamo più, quando si sono sposati loro (5 anni fa!) ci hanno invitati!” è prepotente, però vi garantisco che anche se non inviate loro la partecipazione non succede nulla di irreparabile!

State tranquilli, al limite se si tratta di conoscenti di cui non avete notizie da anni, la cosa peggiore che può accadere è che continuerete comunque a non sentirle e poi, credetemi, le persone si offendono per queste cose molto meno di quanto pensiate!

P.s. Mi raccomando, se mamma o papà vi chiedono di invitare quel parente lontano perchè “tanto non verrà!”, non vi fidate, sarà il primo a confermare la sua presenza!!!

2. Non fate cose che non vi convincono o non volete fare.

“Mio zio mi ha chiesto di andare da quel suo amico che ha la location, non mi piace molto, ma non vorrei si offendesse!”, “mia cugina ha un atelier di abiti da sposa, ma non sono il mio stile e non ce n’è uno che mi convince, però come faccio a dirle di no”,  “mia sorella mi ha detto che non mi serve una wedding planner, dice che sono soldi sprecati, mi aiuterà lei ” sono solo alcune delle frasi che si dicono o pensano, ma, credetemi, seguite il vostro istinto, ascoltate sì, ma non fatevi convicere a tutti i costi, ve ne prego!

Sembra una banalità, ma il matrimonio è vostro ed imparate a dire “no, grazie!”, col tempo, credetemi, capirete di aver fatto bene!

3. Scegliete solo e solamente professionisti del settore competenti.

Questo punto si lega al precedente, ma è differente perchè, mentre la cugina che ha l’atelier è, di fatto (a prescindere dai vostri gusti), una professionista (o almeno lo si presume), la sorella che si improvvisa wedding planner, o l’amico che si diletta nella fotografia, non lo sono, quindi, vi scongiuro, piuttosto fate tanta ricerca se il budget non è dei più alti, ma mettete il vostro matrimonio solo nelle mani di professionisti seri ed accertati.

Se è vero che nel breve periodo forse avrete la percezione che il vostro portafoglio vi ringrazi, nel lungo termine queste si riveleranno con assoluta certezza decisioni sbagliate e, soprattutto, la vostra salute psicofisica vi ringrazierà di aver fatto una scelta più assennata.

Un altro motivo fondamentale per cui non è consigliabile scegliete un fornitore solo per il fatto che è vostro parente/amico (e qui ci metto la mano sul fuoco), è che se combina qualcosa che a voi non va o succede un casino per colpa sua, vi sarà molto molto molto difficile dire “no grazie” ed andare altrove.

4. Delegate, delegate, delegate!!!

Non cercate di fare da soli a tutti i costi, non ne avrete il tempo, ve lo garantisco, soprattutto se avete deciso di gestire bomboniere, inviti, libretti, segnaposto, tableau de mariage o addirittura la confettata, e, ancor peggio, di posizionare tutto il giorno del matrimonio.

Seriamente, non ce la farete e, ammesso che avrete calcolato i tempi, non è una buona idea, quel giorno avrete un carico di stress immenso e non sarete pienamente in voi, figuratevi se avrete la concentrazione necessaria a pensare anche a tutto questo.

Quindi, anche se avrete deciso di dedicare ore e giorni a confezionarvi le bomboniere, a scrivere i segnaposto, ad assemblare le partecipazioni ed a concepire e stampare il tableau, per lo meno cercate un professionista che vi supporti e coordini il giorno del matrimonio (quindi non solo pensi a posizionare le vostre creazioni, ma coordini fornitori ed ospiti), quei momenti vanno vissuti pienamente e senza persieri di sorta.

5. Prendetevi per tempo.

Le fasi del matrimonio hanno tempistiche ben precise, per un wedding planner queste si accorciano drasticamente, perchè l’esperienza lo porta a sapere esattamente cosa fare in qualsiasi occasione, ma, se avete deciso di fare da soli (e ci sta!), prendetevi per tempo in tutto perchè l’intoppo è dietro l’angolo.

Fate un check di ogni elemento del vostro matrimonio in tempo utile e non date mai per scontato che una volta confermato un servizio tutto sia sotto controllo, possono presentarsi mille fattori che ne modifichino l’andamento.

6. Pensate all’ospite, ma ricordate sempre che il matrimonio è il vostro (e non smetterò mai di dirlo)!

Costruite il vostro grande giorno come desiderate voi, con le sfumature che vi piacciono, con la musica che amate e non basatevi su ciò che i vostri invitati si potrebbero aspettare.

Se è pur vero che probabilmente non a tutti andranno bene le vostre scelte, la cosa certa è che voi vi sentirete in un contesto adatto ad il vostro essere e vivrete un’atmosfera che vi farà sentire al settimo cielo e questo verrà percepito, tanto che le critiche si trasformeranno in ammirazione verso ciò che avete voluto creare.

Vertere su questa decisione significa donare una parte di voi alle persone che voi avete scelto e ciò non è MAI un male.

7. Siate sempre positivi!

Lo so, penserete “più facile a dirsi che a farsi, cara Camilla!”, ma voglio esortarvi con tutte le mie forze (o la forza delle mie dita!!!) a non scoraggiarvi mai.

Se accade qualcosa di inaspettato, qualche intoppo improvviso, fermatevi e respirate a fondo, c’è una soluzione a tutto e l’atteggiamento positivo facilita il processo decisionale, ve lo garantisco!

8. Circondatevi di amore.

L’ultima cosa che ho confermato facendo parte delle sposine 2018 è la fondamentale importanza di circondarsi solo di persone a cui si vuole bene e che è certo ricambino.

Credetemi, questa scelta (che poi tanto dura non è) renderà il giorno delle vostre nozze ancora più speciale e passerete una giornata ancora più magica, che vi farà percepire il calore dei loro cuori.

 

Concludo con la cosa che in assoluto ho confermato in questo ultimo anno (tecnicamente la 9):

non importa se il matrimonio sarà al lago o in città, se avrà molti invitati o solo qualche amico stretto, se il vostro abito sarà bianco, nero, fucsia, a pois, lungo o corto, alla fine, la cosa che fa veramente la differenza in un matrimonio è che, passato quel cortissimo (perchè il tempo scorrerà troppo velocemente) ed intenso momento, ogni sera, dopo una lunga ed impegntiva giornata di lavoro, in cui avete incontrato mille persone, non vedrete letteralmente l’ora di tornare a casa e stare insieme alla persona a cui quel giorno avete giurato amore eterno. <3

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